Bandiere Blu 2017 in Sardegna: Nuovo record con 11 località e ben 38 spiagge premiate!
Bandiere Blu 2017 in Sardegna: dopo il record dello scorso anno con 3 nuove località Sardegna che avevano ottenuto la Bandiera Blu della Fee, il 2017 per la nostra isola è stato l'anno del consolidamento dei risultati ottenuti. Sebbene infatti rimangano 11 le località premiate, tutte confermate, senza nuove entrate e senza uscite, ad aumentare di ben 9 unità sono le spiagge premiate. Ogni località infatti può veder premiati più arenili, come spesso succede, come succede ad esempio a La Maddalena con 7 spiagge (+3, Bassa Trinità, Monti D'Arena e Punta Tegge), Palau con 6 (+2, Fronte Stagno Saline e Isolotto) o Tortolì con 6 spiagge (=). Le altre nuove spiagge che hanno ottenuto la Bandiera Blu nel 2017 sono Badesi (+2, Li Mindi/Lu Stangioni e Pirotto Li Frati/Baia delle Mimose), Sorso (+1, spiaggia della Marina) e Sassari (+1, Porto Palmas). Trovate qui l'elenco completo di tutte le 38 spiagge della Sardegna che hanno ottenuto la Bandiera Blu 2017.
Mappa Bandiere Blu 2017 in Sardegna:
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Liguria ancora in testa, Sardegna quinta:
Sono 163 le località premiate in Italia per un totale di 342 spiagge, 49 in più della scorsa edizione, alle quali si devono aggiungere i 67 approdi turistici premiati. A livello regionale la Liguria guida la classifica con 27 località, seguita dalla Toscana con 19 località, dalle Marche con 17 comuni e dalla Campania con 15 bandiere. A seguire Sardegna e Puglia a quota 11. L'Abruzzo sale a quota otto (con due nuovi ingressi) e raggiunge Veneto e Lazio (che rimangono invece ferme), sette bandiere per la Sicilia e la Calabria, mentre l'Emilia-Romagna perde un vessillo scendendo a sei località. Chiudono la classifica il Molise che scende a due bandiere, stessa quota del Friuli-Venezia Giulia e della Basilicata.
Cosa sono le Bandiere Blu e come si ottengono:
Le Bandiere Blu sono un riconoscimento che viene assegnato dalla FEE (Foundation for environmental education) solo su base volontaria - per capirci, se non la chiedi non te la danno - e solo se rispetti determinati requisiti di salubrità delle acque e di qualità dei servizi offerti ai bagnanti. La bandiera viene assegnata dopo l'approvazione del board internazionale secondo un percorso procedurale indicato nel protocollo Uni-En Iso 9001-2008. I criteri guida per l'assegnazione delle Bandiere Blu vanno dalla qualità delle acque di balneazione (i valori richiesti sono persino più stringenti di quelli richiesti dalla normativa italiana), ai servizi offerti (come le spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità garantita per tutti, ma anche le strutture alberghiere, servizi d'utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata), alle politiche di rispetto ambientale (ad esempio depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all'80% su tutto il territorio comunale, raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi, ma anche vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi).
Le Bandiere Blu servono?
Lo so cosa state pensando, le Bandiere Blu non godono di una gran fama in Italia, diciamolo pure siamo un popolo lamentoso e tendente alla dietrologia, però l'incidenza delle Bandiere Blu è stata ben fotografata da una recente ricerca delle università di Urbino e Perugia, in base alla quale è emerso l'immagine del 94% dei comuni insigniti da questo riconoscimento si è rafforzata, mentre nell'88% degli stessi è aumentata la soddisfazione da parte dei turisti. A ciò si assommano i benefici indiretti, la Bandiera Blu è risultata essere decisiva al fine di raggiungere performance migliori nellaraccolta differenziata in spiaggia (91%), sensibilizzazione su tematiche ambientali (85%), depurazione delle acque (77%), raccolta differenziata su tutto il territorio (76%), creazione di aree verdi attrezzate(69%), creazione di zone pedonali (67%) e di piste ciclabili (62%). Insomma il voler raggiungere e mantenere le Bandiere Blu aiuta le amministrazioni pubbliche a concentrarsi sul miglioramento dei servizi.
Sardegna, punti di forza e di debolezza:
La Sardegna parte indubbiamente da una posizione di vantaggio per la bellezza ambientale delle sue coste, ma la qualità delle acque si è potuta mantenere tale anche al miglior sistema di depurazione delle acque reflue d'Italia. In altri settori invece siamo ancora mediamente in ritardo, a partire dall' accoglienza (eccetto alcune eccellenze), dalle informazioni alle semplici indicazioni turistiche. Stiamo facendo dei passi avanti anno dopo anno, occorre continuare nello sforzo, le Bandiere Blu sono uno strumento utile per monitorare i nostri miglioramenti, oltre ad essere un ottimo stimolo per rendere le nostre località di mare ancora più a misura di turista (responsabile).
Foto e testo: fonte Sardegnainblog.it